Gli animali hanno bisogno del mio aiuto, del NOSTRO aiuto. Insieme possiamo fare di più per gli animali e per tutelare i loro diritti.
Iscriviti!Su richiesta di alcuni residenti del Comune di Buseto Palizzolo, in provincia di Trapani, sono intervenuto per liberare questa stupenda cagnolona costretta a vivere nelle condizioni drammatiche che vedete.
Il suo padrone, pluri pregiudicato, un paio di mesi addietro aveva ucciso un povero cane randagio a coltellate, "infastidito" dalla sua presenza nei pressi della sua abitazione. A breve inizierà il processo innanzi il Tribunale di Trapani.
Molti sapevano ma non denunciavano per paura, considerando il padrone un “soggetto pericoloso. Nel 2017 è stato arrestato perché aveva in casa una #bomba a mano da guerra. Qualcuno però mi ha fortunatamente informato e così,
giunto sul posto, ho fatto intervenire i Carabinieri. Adesso Bruca, così è stato deciso di chiamarla, lontana dalla catena e dal sole cocente, è sotto la mia custodia giudiziaria, in attesa di trovare una famiglia che possa darle
tanto amore. Il proprietario è stato denunciato (per la seconda volta, a pochi mesi di distanza), questa volta per il reato di "maltrattamento di animali".
Se vuoi prendere in affidamento Bruca, scrivi subito una mail a : info@enricorizziofficial.com
Rorsarno (Reggio Calabria): investito e lasciato ferito sulla strada. Innumerevoli le chiamate di una cittadina alle autorità locali, ma nessuno voleva intervenire, costringendo la cittadina a rimanere in strada per oltre tre ore. Dopo la mia telefonata al Comune, la situazione si è immediatamente risolta. Il cane è stato soccorso, non è in pericolo di vita e le volontarie del posto si stanno occupando di cercare lui una bella famiglia. Tutto bene quel che finisce bene.
Nei giorni scorsi sono intervenuto ad Alcamo (Trapani) ove ho chiesto l'intervento dei Carabinieri per un grave caso di maltrattamento perpetrato ai danni di tanti esseri viventi. G.M., 87 anni, ex macellaio, aveva trasformato la sua abitazione in un cimitero di animali. Decine di cani ed animali da reddito costretti a vivere in un gravissimo contesto igienico sanitario tra centinaia di resti di animali. L'uomo nel 2006 subì un sequestro di oltre 250 animali che deteneva nelle stesse condizioni e fu condannato dal Tribunale di Trapani. Sul posto sono intervenute tre gazzelle dei Carabinieri, congiuntamente alla Polizia Locale ed al Servizio Veterinario. Gli animali sono stati liberati dalla drammatica situazione in cui erano costretti a vivere. Per i due dirigenti del Servizio Veterinario è però scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica di Trapani in quanto, pur avendo ravvisato una situazione gravissima, "non hanno ravvisato alcuna fattispecie di reato". Peccato però che di reati se ne sono consumati tanti, motivo per cui ho deciso di denunciarli personalmente per "omissioni d'atti d'ufficio".
Nessun animale è stato sfruttato o ucciso per la realizzazione di questi gadget
Parte dei ricavati verranno usati per supportare i miei interventi in difesa degli animali in condizioni difficili!